Norme tecniche di attuazione del Piano Operativo

Art. 50. ViabilitĂ  e percorsi di interesse storico-naturalistico e mobilitĂ  ciclo-pedonale

1. Il Piano Operativo, nelle tavole QP_RUR – Disciplina di suoli nel territorio rurale, individua con apposito segno grafico:

  • - la viabilità storicizzata principale
  • - la viabilità storicizzata secondaria
  • - i sentieri
  • - i percorsi ciclopedonali esistenti e di progetto
  • - la Ciclovia della Sieve

2. La viabilità storicizzata principale e secondaria è costituita dalla rete viaria in genere di antica formazione, espressione di un ruolo fondativo nei confronti dei centri e delle frazioni rappresentante la rete capillare delle relazioni. Costituiscono parte integrante di tali percorsi le sistemazioni laterali del terreno, le opere d'arte, le opere per la raccolta ed il deflusso delle acque, i muri di sostegno.

3. Per la viabilità storicizzata è prescritta la permanenza e la non alterazione dei tracciati viari salvo opere di ampliamento per esigenze di viabilità (allargamenti delle carreggiate, innesti, realizzazione di aree sosta, ecc) ovvero opere necessarie per il mantenimento dei requisiti di percorribilità in sicurezza dei tracciati stessi.

4. E' inoltre prescritta la conservazione dei filari alberati e delle alberature comunque presenti ai lati delle strade, salvo la vegetazione infestante (Robinia pseudoacacia, Ailantus altissima, ecc.) .

5. I sentieri costituiscono una trama di percorribilità pubblica integrativa della viabilità principale e secondaria, di fondamentale importanza per collegare edifici isolati, borghi e centri abitati, nonché gli ambiti di paesaggio agrario storico, i siti archeologici e storici, le aree boscate, i luoghi di visuali aperte e gli ambienti di rilevanza paesaggistica ed ambientale, costituendo perciò risorsa strategica del territorio.

7. Per i sentieri è prescritta la conservazione, il restauro ed il ripristino di eventuali tratti in lastrico o in acciottolato e di tutte le opere e manufatti connessi (muri a retta in pietra, ecc.).

8. I percorsi ciclo-pedonali sono destinati e/o riservati al movimento dei pedoni e delle biciclette e comprendono i percorsi ciclabili e pedonali. La funzione pedonale e ciclabile delle strade e dei percorsi di questa categoria dovrà essere assicurata tramite opportune soluzioni di arredo nonché di accorgimenti segnaletici adeguati. E’ facoltà dell’Amministrazione Comunale predisporre uno specifico progetto per il potenziamento dei percorsi pedonali e ciclabili. E’ consentita la realizzazione di passerelle pedonali e/o ciclabili con strutture in legno ovvero in acciaio, con piano di calpestio sopraelevato rispetto al piano di campagna.

9. La Ciclovia della Sieve (Itinerario dei tre laghi) costituisce un tratto strategico della “Ciclovia degli Appennini e delle Aree interne” e contribuisce al collegamento dei territori compresi tra Barberino di Mugello e Londa.

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Lunedì, 20 Maggio, 2024 - 12:40