Norme Tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico

Art. 39 Tutela del territorio dal rischio geomorfologico, idraulico e sismico

1. Negli elaborati della serie cartografica:

  • C.P.G "Carta della Pericolosità geologica"
  • C.P.G. "Carta della Pericolosità mineraria"
  • C.P.I. "Carta della Pericolosità idraulica"
  • C.B.I. "Carta dei Battenti delle aree allagabili con Tr=200"
  • C.P.S. "Carta della Pericolosità sismica" - nelle parti in cui sono state redatte le cartografie di MOPS di livello 1 e non le cartografie di livello 3-
  • "Carta della Microzonazione sismica di livello 3"

sono riportate le pericolosità definite sulla base delle vigenti disposizioni regionali in materia di indagini geologiche di supporto alla pianificazione territoriale.

Si rimanda alla Relazione Geologica del RUC per le specifiche di carattere normativo quale parte integrante delle presenti norme e agli elaborati di dettaglio relativi a ciascuna componente quali elementi costitutivi del Quadro Conoscitivo; in particolare:

per approfondimenti legati alla componente idraulica, si rimanda allo studio elaborato dall'Autorità di Bacino del Fiume Arno "Approfondimento del quadro conoscitivo relativo alla pericolosità idraulica delle aree poste nel territorio comunale lungo le aste fluviali":

  • Relazione idrologica-idraulica
    • Appendice 1- Analisi idrologica
    • Appendice 2 - Idrogrammi di piena per Tr 20, 30,100, 200, 500 anni
    • Appendice 3 - Modellistica idraulica
    • Appendice 4 - Curve d'invaso delle aree potenzialmente esondabili (APE)
    • Appendice 5 - Output della modellazione idraulica
  • Cartografia:
    • Carta delle sezioni utilizzate (Tavola 01, 02, 03, 04, 05)
    • Carta delle aree allagabili Tr= 20, 30, 100, 200, 500 (Tavola 01, 02, 03, 04, 05)
    • Carta delle aree a pericolosità idraulica seconda PAI (Tavola 01, 02, 03, 04, 05)
    • Carta dei battenti delle aree allagabili Tr= 200 (Tavola 01, 02, 03, 04, 05)

per approfondimenti legati alla componente sismica, si rimanda al

  • "Progetto di Microzonazione sismica di livello 1" costituito dai seguenti elaborati:
    • Relazione tecnica illustrativa per la Microzonazione sismica Regionale
      • Allegato 1: Carte geologiche-geomorfologiche
      • Allegato 2: Cartografie delle indagini
      • Allegato 3: Cartografia delle Microzone Omogenee in prospettiva sismica (MOPS): Barberino (1:5.000), Galliano (1:5.000), Montecarelli (1:2.000), Santa Lucia (1:2.000)
      • Allegato 4: Indagini geologiche, geofisiche e geotecniche esistenti
      • Allegato 5: Sezioni geologiche di Sottosuolo
  • "Progetto di Microzonazione sismica di livello 3" costituito dai seguenti elaborati
    • Relazione tecnica illustrativa per la Microzonazione Sismica Regionale di livello
    • Relazione illustrativa relativa alle analisi di risposta sismica locale
      • Carta di micro zonazione sismica di livello 3 Loc.tà Capoluogo e Loc. Cavallina
      • Carta di micro zonazione sismica di livello 3 Loc.tà Galliano

2. Fermo restando il rispetto della normativa di settore sovraordinata - di cui all'art. 24 delle presenti norme- e delle condizioni generali di fattibilità riportate al paragrafo 7 "Norme generali di fattibilità" della Relazione Geologica quali prescrizioni vincolanti per l'attuazione degli interventi ricadenti nella relativa classe, le prescrizioni di dettaglio per ciascun intervento riferite alla componente idraulica (F.I. "Fattibilità Idraulica"), geomorfologica (F.G. "Fattibilità geomorfologica") e sismica (F.S. "Fattibilità sismica"), sono definite:

per le previsioni oggetto di Scheda di Trasformazione - elaborato ST del RUC-, al paragrafo 9 della Relazione Geologica- e riportate con valore indicativo nella relativa scheda norma

per gli interventi sul patrimonio edilizio esistente, al paragrafo 8.1 della Relazione Geologica (TABELLA A / TABELLA B) attraverso abaco: matrice dalla quale è possibile risalire, tramite l'intersezione tra classe di pericolosità esistente e tipologia d'intervento prevista, alla relativa condizione di fattibilità dell'intervento

3. La tipologia e il dimensionamento delle indagini da eseguire nelle aree riconducibili alle situazioni di pericolosità - in relazione ai diversi interventi urbanistico-edilizi e/o di trasformazione territoriale previsti - sono in ogni caso disciplinati dalle vigenti norme statali in materia, fermo restando il rispetto delle disposizioni riportate nella Relazione Geologica allegata al RUC.

4. Per le previsioni già convenzionate alle quali non è stata attribuita nella Relazione Geologica una classe di Fattibilità, dovrà farsi riferimento alle cartografie geologiche della serie C.P.G.,C.P.I. e C.P.S o la "Carta di micro zonazione di livello 3" qualora presente, assumendo una classe di fattibilità coincidente con la relativa classe di pericolosità.

Ultima modifica
Mercoledì, 19 Aprile, 2023 - 10:39