Norme Tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico

Art. 76 Centri minori nel territorio rurale

1. Nel territorio rurale sono individuate e perimetrati i centri minori collinari, comprendenti le frazioni e gli aggregati edilizi significativi in base alla dimensione ed alla presenza di servizi di base - aree pubbliche, associazionismo, ristoro, commercio.

2. I centri minori sono individuati negli elaborati cartografici in scala 1:2.000 "Centri Minori" - CA1-CA4, CA24 e CA25, e sono i seguenti:

  • a. Latera
  • b. Cornocchio
  • c. S.Lucia
  • d. Monte di Fo
  • e. Mangona
  • f. Buttoli

3. Per i centri collinari il Piano Strutturale prescrive il mantenimento della conformazione tipologica e spaziale, ed ammette eventuali completamenti edilizi che dovranno essere di tipo puntuale, tali da non interessare comunque il nucleo di antica formazione e da mantenere l'assetto urbanistico e conformativo attuale, e quindi finalizzati al riordino dei tessuti recenti per renderli coerenti con quello antico.

4. Destinazioni d'uso

Per gli edifici compresi nelle aree di cui al presente titolo, compatibilmente con la garanzia dell'integrità dell'immobile e dell'ambiente ad esso legato, nonché con le previsioni del piano di classificazione acustica, sono consentite l'introduzione o la permanenza di tutte le destinazioni d'uso di cui all'articolo 10 delle presenti norme, ad esclusione delle funzioni sotto specificate:

  • a. attività industriali:
  • b. commerciale: commercio al dettaglio con medie strutture di vendita, commercio al dettaglio con grandi strutture di vendita
  • c. commercio all'ingrosso e depositi.

5. Interventi sul patrimonio edilizio esistente

In queste aree gli interventi sul patrimonio edilizio esistente dovranno conformarsi alle norme ed indicazioni contenute nella relativa scheda e/o alle specifiche di cui agli articoli riferiti alla zona urbanistica di appartenenza.

6. Addizioni volumetriche

Nelle Schede di Trasformazione - elaborato ST, sono individuati gli edifici per i quali è ammessa la realizzazione di addizioni volumetriche come disciplinate al precedente art. 59 comma 6 delle presenti NTA.

7. Aree di completamento

Nelle Schede di Trasformazione - elaborato ST, sono individuate le aree per le quali è ammessa la edificazione di completamento, secondo i parametri ed i criteri indicati in ciascuna scheda.

8. Per gli interventi sugli immobili compresi nelle aree di cui al presente articolo che risultino esistenti alla data del 1939, occorrerà attenersi all'Allegato "Guida per gli interventi sul patrimonio esistente nei centri storici" - AL3, nel quale sono contenute indicazioni tipologiche, morfologiche e di impiego dei materiali.

9. Qualora la progettazione si discosti sensibilmente, senza adeguata motivazione, dai criteri contenuti nell' Allegato di cui al comma precedente, ciò potrà costituire motivo di diniego - nel caso di istanza di Permesso a Costruire - ovvero di sospensione - nel caso di SCIA

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Mercoledì, 19 Aprile, 2023 - 10:39